Diciamocelo chiaramente, alcuni batteristi odiano accordare la batteria, mentre altri non lo sanno fare.
Non è una novità, non ho scoperto nessun segreto, ma ci sono batteristi che suonano da anni, che non sono in grado di accordare una batteria.
Su Youtube è pieno di video su come accordare, qualcuno ha fatto dei video corsi e li vende, persino su questo sito c’è un post dedicato all’accordatura (gratuito).
Ma per quanti segreti si leggono (che poi alla fine i metodi per accordare sono sempre quei 3-4, spiegati in mille salse diverse), per alcuni la difficoltà nell’accordare rimane.
Come fare allora?
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Mai mi stancherò di dirlo, per imparare ad accordare la batteria, bisogna accordare la batteria il più spesso possibile, mettersi lì, passarci del tempo, capire le caratteristiche della propria batteria, delle pelli, e capire come tutto questo reagisce quando i tiranti vengono tirati ed allentati.
Non esiste altro modo, fidati.
Poi puoi accordare seguendo diversi schemi che ti facilitano la cosa, ma non esiste nessun modo migliore che non sia fare esperienza ed allenare l’orecchio.
Eccoci a parlare di come accordare con Tune-Bot.
Creato dalla Overtone Labs, Tune-Bot individua la nota fondamentale o frequenza di ogni tirante consentendo al batterista di regolare la pelle come meglio crede.
Si posiziona il Tune-Bot sul cerchio del tamburo, tramite la clip e si batte con la bacchetta a circa un pollice dal bordo (1 pollice = 2.54cm), proprio come faresti per la classica accordatura.
Secondo me ci sono fondamentalmente due strade che puoi seguire quando usi Tune-Bot.
Cosa significa?
Significa che hai già accordato la tua pelle, gli hai dato la nota che preferisci, la nota più consona al fusto (ogni fusto ha una nota ricordi?), ed usi Tune-Bot per verificare tirante per tirante, la frequenza ed omogeneizzare il tutto.
Al termine puoi tranquillamente salvarti tutto, anche la nota del tamburo (colpendolo al centro).
Questo ti permetterà di ricordarti la prossima volta come hai accordato il tamburo e poterlo replicare esattamente uguale.
Questa opzione serve se non hai idea di come si accorda un tamburo e vuoi che Tune-Bot faccia tutto il lavoro.
Partiamo dall’inizio.
Per iniziare ad accordare con Tune Bot, scarica la App Tune-Bot da Google Play o dallo Store Apple a seconda del telefono che hai.
Accedi alla app ed avrai questa schermata:
Vai su Drum Set Calculator.
Vedrai la seguente schermata:
Qui puoi scegliere le misure dei tom/timpani delle quali è composta la tua batteria.
Ad esempio io l’ho usato su un set con un tom da 12″ ed un timpano da 16″, ho quindi selezionato queste due misure ed ho premuto “calcolate“.
Il risultato è una schermata con le note fondamentali e la frequenza della risonante e della battente per ciascun tom.
Ora, questo è molto importante perché ti permette di calcolare la scala delle note a seconda di quanti pezzi hai, ma per il momento voglio fare le cose chiare e con calma, quindi accorderò un pezzo alla volta.
Parto dal tom perché è la cosa più semplice da accordare, quindi mettiamo che tu voglia accordare un singolo tom.
Prendiamo il mio esempio, io voglio che la mia nota sia G# della seconda ottava (mi piace molto basso), lo imposto così e clicco su “Calculate“.
Cosa significa? Significa che devi lavorare partendo da qui.
Quello che ti interessa sono i numeri sotto, Top Lug e Bottom Lug.
Prendi il tom, toglilo dal drumset ed appoggialo su un cuscino o sul sellino in modo da avere verso di te la risonante e che la battente sia “stoppata“.
Metti Tune-Bot con la clip sul cerchio ed inizia a picchiettare con la bacchetta a circa 2 cm e mezzo dal bordo, in prossimità dei tiranti.
Quello che devi fare è avvicinarti al valore di 231Hz in questo specifico caso, tirando o allentando a seconda delle necessità.
Quando tutti i tiranti saranno pressochè a 231 Hz (puoi ritenere accettabile uno scarto massimo di 5Hz), gira il tom e fai la stessa cosa con la pelle battente, avendo sempre cura di appoggiare il tom in modo che la risonante sia stoppata.
Portati i tiranti a 138Hz come fatto prima, puoi sollevare il tom, colpirlo al centro e verificare che la nota sia il G# 2a ottava, come riportato.
Ora il tom è accordato con quella nota.
Se ti piace puoi premere “Save” e salvare le impostazioni, altrimenti puoi tornare indietro (back) fare altre prove, cambiando la risonanza, il pitch ed il modo in cui vuoi che siano le pelli (battente più tirata, risonante più tirata o stessa tensione).
Fai lo stesso con il timpano, seguendo le impostazioni del timpano, segnato come Tom Size 16″ nel mio caso.
Per quanto riguarda accordare con Tune Bot il rullante, il procedimento è lo stesso, solo che devi cliccare su “Snare Drum Calculator“, inserire la nota desiderata e cliccare su “calculate”.
Anche in questo caso Tune-Bot ti darà la nota fondamentale (che hai scelto te) e ti dirà quale è la frequenza dei tiranti per avere quella nota.
Non devi far altro che tirarli fino ad arrivare a quel punto.
Se alla fine sei soddisfatto, bene, fai “salva” e sei a posto.
Se non sei soddisfatto puoi tornare indietro, scegliere un’altra nota e rifare il processo fino a quando non ottieni un suono che ti soddisfi.
Attenzione, il rullante è il più complicato da accordare in quanto la cordiera crea delle frequenze che possono essere fastidiose. Il mio consiglio (quando accordi la risonante) è allentare molto la cordiera e mettere qualcosa che la tenga sollevata, io ho messo un righello, in modo tale da lasciare la risonante libera.
Il discorso è simile per la cassa solo che devi scegliere “Bass Drum Calculator“.
C’è anche una funzione molto utile, che è la funzione filtro.
Puoi filtrare alcune frequenze che a volte danno fastidio semplicemente premendo il pulsantino “Filt“.
Ci sono inoltre molte altre funzioni che qui ho tralasciato ma ti invito a visitare il sito della Overtone-Labs o cercare su Google il manuale in italiano.
A questo punto potresti obiettare: “Si, ho capito tutto, ma tu mi chiedi di scegliere la nota giusta prima di iniziare ed io non so quale sia!”
Giusta osservazione, come risolvere?
A parte il fatto che puoi fare dei tentativi, parti da un’accordatura che ti piace, anche fatta di corsa, appoggi Tune-Bot, colpisci al centro e vedi quale è la nota.
Da li fai il fine tuning, cioè vai ad omogeneizzare i tiranti in modo che abbiano tutti la stessa frequenza.
Puoi inoltre andarti a guardare le impostazioni di batteristi famosi, cliccando su “Artist Tunings“.
Ovviamente attenzione, la batteria è diversa, le pelli diverse, tu sei diverso e quindi il mio consiglio è di prendere questi preset con le molle.
Io li guardo giusto per curiosità, per vedere che impostazioni di risonanza usano, quali note, ecc…
Devi sapere poi che ci sono molte scuole di pensiero che sostengono che ogni fusto ha una sua nota e che per sentirla sia sufficiente colpire il fusto.
Ovviamente sapere quale sia la nota naturale del fusto ti aiuta notevolmente ad accordare, ma secondo me, nel momento in cui sei in grado di riconoscere la nota ad orecchio, puoi procedere con l’accordatura manuale della batteria, senza aiuti elettronici.
Ciao, sono Fabio Portinari e sono il fondatore e motore di Impara la Batteria, uno dei blog sulla batteria più seguiti d’Italia.
Suono da quasi 30 anni e fin da giovanissimo ho avuto una grande passione per la batteria e tutti gli aspetti che la riguardano.
Studio, suono, insegno e mi piace scrivere parlando di un mondo che mi affascina molto nella sua interezza, non solamente degli aspetti tecnici.
Benvenuto.
Che dire, io l’ho trovato divertente ed interessante. In passato avevo provato altri metodi come il Drum Dial che però non mi avevano convinto.
Tune-Bot mi è piaciuto, ci ho giocato un po’ e l’ho trovato utile. Ti dico la verità, dopo averlo avuto in prestito come test, l’ho comprato e lo tengo con me.
Io l’accordatura la faccio con il metodo classico, ma ogni tanto lo uso, per casi particolari tipo quando non riesco ad accordare o mi perdo per qualche motivo (può succedere).
Lo consiglio per le persone che non hanno dimestichezza nell’accordatura e per coloro che hanno a che fare con chi ha questa carenza. Penso ai tecnici del suono degli studi che spesso si trovano a che fare con batterie scordate e batteristi confusi, in quel caso uno strumento così può dar loro una grossa mano, pur non essendo batteristi riescono a tirare fuori un buon suono.
Lo consiglio anche a chi come me vuole giocarci un po’ ed avere uno strumento che dia una certa sicurezza in determinate situazioni, anche se poi come molte volte specificato è l’orecchio e l’esperienza a fare la differenza. Sempre.
Quindi allenalo il più possibile, sbaglia 10, 100, 1000 volte ed alla fine imparerai e non lo dimenticherai più.
Un saluto.
Fabio
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E’ la cosa migliore che puoi fare per dirmi grazie!
Penso di comprarlo anch’io, perché’ , nonostante sia un bel po di tempo che suono la batteria, quando la devo accordare,per me , è sempre un’impresa. Per avere un suono che mi piace,devo impiegare molto (troppo) tempo. Io credo di essere di quella categoria di batteristi, che come diceva il grande Art Bakley….”il 50 pct del loro tempo,i batteristi lo impiegano ad accordare la batteria, l’altro 50 pct. a suonare su una batteria scordata “ 😂
Ho visto un tutorial e me ne sono innamorato subito
Lo proverò il prima possibile, sono sicuro mi tornerà molto utile
e mi divertirò tantissimo
Lo uso anche io il tune boot e devo dire che è un grande aiuto