Le domande che pervadono un genitore nel momento in cui i loro figli chiedono di imparare a suonare uno strumento sono molte. Ma ne sono ancora di più se questo strumento è la batteria per bambini.
Per mille motivi, per il rumore, per l’ingombro, per la enorme quantità di pezzi, per la complessità, per il quotidiano esercizio ma soprattutto per la giungla nella quale si trovano nel momento in cui devono acquistarne una per i loro piccoli.
Mettersi in casa un batteria è impegnativo
Se sei qui, probabilmente ti sei già convinto che la scelta di acquistare una batteria ai tuoi figli sia una scelta giusta. Se così non è ancora, ti invito a leggere i nostri altri articoli sul tema ed approfondire i vantaggi di imparare questo fantastico strumento.
Per il momento quindi mi concentro sulla scelta dello strumento e do per scontato che hai già fatto tutte le dovute considerazioni, ma stai cercando un consiglio, un parere, una lista di diversi modelli e le loro differenze.
Sei nel posto giusto. Iniziamo:
Il primo quesito è quello. Cambia tutto, cambia il materiale, cambia come suonano, cambia l’impostazione e soprattutto cambia il prezzo.
La batteria per bambini o batteria giocattolo non sono propriamente batterie per bambini, ma sono dei tamburi fatti di materiali economici (spesso di cartone pressato o plastica) e posizionati in modo che anche i bimbi più piccoli possano agevolmente colpirli.
Non hanno meccaniche ma pezzi di plastica molto fragili. Le pelli non si accordano ed i piatti sono dei pezzi di metallo di forma rotonda. In definitiva non suonano, ma fanno rumore.
Ma non lo dico in senso critico, va benissimo così per un bambino piccolo, sarebbe uno spreco usare materiale e tecnologie più performanti.
Le batterie cosiddette vere, hanno dei fusti in legno, delle pelli che si possono tirare tramite dei tiranti e delle meccaniche in metallo.
Inoltre sono composte da un numero di pezzi che compongono un set standard, per quando possa essere minimal. Fatta questa distinzione io proporrei come prima discriminante l’età dei piccolini.
Perché?
Per una ragione molto semplice, perché la loro struttura fisica spesso non gli consente di stare seduti ed arrivare a suonare i pedali e la loro età non gli consente di concentrarsi e sfruttare al meglio un drumset vero.
A questa età va bene tutto, voglio dire, inutile spendere soldi per un set completo, il bambino vuole sbattere e basta, magari perché imita qualcuno o per istinto, ma comunque per quanto bravo o talentuoso vi possa sembrare, non comprate un drumset dalla forma professionale.
Quando sono molto piccoli, niente pressioni e pochissime regole!
Ci sono molti modelli, spesso molto economici, di batterie per bambini molto piccoli che hanno l’unico scopo di avvicinare il bambino a questo mondo, senza pressioni, senza studiare, senza regole e senza limitazioni.
Lascialo sbattere e lascialo sfogare come vuole.
La batteria suona molto male….e molto probabilmente non sarà un gran piacere ascoltarla, ma lo sarà guardarlo mentre sorride e si diverte.
Come prima batteria per bambini ti segnalo questa, non per particolari motivi, ma semplicemente perché è stata la prima batteria di mio figlio, regalata dai nonni ed adorata fin da subito.
Tenderanno a distruggere tutto…ma è normale!
Nonostante le meccaniche siano di plastica, ha passato indenne tutta la fase del “piccolo distruttore”. Solo il supporto del piatto si era rotto, ma con un po’ di nastro adesivo ha continuato a fare il suo dovere, fino alla batteria successiva.
Come detto, i fusti sono in cartone pressato, non si accordano e manca il charleston, ma è un bambino…..suvvia..non sa neanche cosa sia un charleston!
Per iniziare, va più che bene. Nel momento in cui scrivo l’articolo il prezzo è di 39,90€
La batteria sopra per quanto un giocattolo è esteticamente abbastanza vicina alle classiche batterie. Alcuni bimbi potrebbero preferire dei modelli che riportino i loro beniamini dei cartoni animati. Ce ne sono davvero di tutti i tipi.
Avrai visto in televisione la pubblicità di quella della Chicco, eccola qua sotto, abbastanza economica, colorata e di sicuro impatto:
Quest’altra è sempre molto semplice, con una cassa con due tamburi sopra ed un piatto, per un prezzo sotto i 50€:
La prossima è molto classica, quella più vicina ad una batteria vera come composizione in quanto ha la cassa, il rullantino, due tom ed un timpano. Ha anche un piatto. Manca il charleston, ma non credo serva per i bambini molto piccoli.
Le prossime sono una variante un po’ più moderna, con un’aggiunta di un microfono per cantare mentre si suona e luci colorate in una, e di un piccolo pannello elettronico dove ci sono già registrati alcuni suoni e ritmi con i quali divertirsi nell’altra. In compenso rispetto alla precedente ha meno tamburi.
La prossima batteria per bambini è più indicata per i piccolissimi, per quei bambini che stanno iniziando a battere i primi colpi. Infatti non ha uno sgabellino e si suona in piedi. Ha uno scheletro in legno, due superfici battenti ed un piattino in metallo.
Non sarebbe neanche una vera e propria batteria, ma l’ho comunque inserita per coloro che ne vogliono prendere una per chi inizia a battere i primi colpi.
Al momento in cui scrivo il prezzo è di 57,00€
Superata una certa età, i bambini non troveranno più divertenti le batterie giocattolo che abbiamo visto sopra. Ho messo il limite a 4 anni, ma ogni bambino è unico e non lo prenderei come un limite scientifico.
Diciamo che il bambino avrà voglia di muoversi ed imitare i batteristi “veri” come il padre, il fratello o qualcuno che ha visto in tv, con il charleston, i pedali, le aste dei piatti e quindi ci sarà la necessità di avere un kit molto simile ad uno standard.
Le batterie iniziano ad essere di legno, con delle vere pelli e delle vere meccaniche (per quanto abbastanza leggere). Si usano le bacchette di legno (in dotazione) ed il rumore comincia ad essere importante.
Le prossime che linko sono due batterie diverse, la prima più semplice e la seconda più completa e di colore rosa.
La prossima batteria per bambini ha un’estetica un po’ più moderna. Blu elettrico con le meccaniche bianche o nere. La composizione è molto simile alle precedenti.
Ultima batteria per bambini di questo segmento è quella secondo me più completa. Simile alla precedente come composizione, ha però l’asta del piatto indipendente (la può spostare e mettere dove vuole) è in legno di pioppo ed i tom hanno dei supporti singoli, come molte delle batterie professionali.
Misure: Cassa da 16″, tom da 8″ e 10″, timpano da 13″ e rullante da 12″. Per queste misure si trovano anche i ricambi per le pelli.
Mi sono dilungato un po’ di più su questo modello non perché voglia sponsorizzarlo, bensì perché come per quella di inizio articolo ho acquistato questa batteria per il mio piccolino (anzi, l’ha portata Babbo Natale) e quindi la conosco un po’ meglio.
A fine articolo ho messo anche qualche consiglio sulla sua gestione (rumore, meccaniche, ecc…) basato sull’esperienza personale di averla in casa oramai da un bel po’.
Oltre gli 8 anni circa, i bambini hanno la forza e la coordinazione per suonare una batteria “vera” a tutti gli effetti, purché abbia delle misure a loro accessibili.
Continuare ad usare batterie giocattolo (se il bambino è davvero interessato allo studio dello strumento) si può rivelare un errore, primo perché verranno inesorabilmente distrutte in brevissimo tempo, secondo perché se lo scopo è lo studio, è giusto e corretto farlo esercitare su uno strumento adatto anche ad essere accordato.
Come dicevo esistono batterie con misure più piccole delle standard e sono quelle con misure jazz. Innanzitutto la cassa ha un diametro minore e lo stesso vale per il timpano. Il rullante può anche avere misure standard (13 o 14 pollici).
Ti indico di seguito alcuni modelli per darti un’indicazione di massima, in modo che tu possa informarti e valutare comodamente da casa le caratteristiche generali, ma per questi modelli (a differenza di quelle sopra), il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un negozio dove poterle toccare con mano e farti consigliare da un venditore (magari batterista anche lui).
Ciò non toglie che poi puoi ordinarle online se preferisci non andare in negozio (soprattutto in questo periodo) o se risparmi qualcosa.
Ho scelto poi questi due modelli di due marche molto famose e quindi assoluta garanzia di qualità e rivendibilità (non si sa mai, i bambini cambiano le loro passioni all’improvviso).
La prima è bellissima una Tamburo T5 da circa 450,00€
L’altro modello è una Tama, molto famosa, molto conosciuta e questo modello in particolare secondo me anche molto bello da vedere. Rullante incluso, senza piatti. Il prezzo mentre sto scrivendo l’articolo è di circa 399,00€
È probabile che tu sia arrivato fino a qui pensando “tutto bello quello che scrivi”, lo spero “ma io uno strumento che fa così tanto rumore dove lo metto, che vivo in un appartamento?”.
Giusto. Legittimo.
Problema reale di molti di noi. Esistono rimedi più o meno casalinghi, CLICCA QUI PER VEDERLI oppure i kit elettronici per far fronte a questo problema. Sono kit assolutamente silenziosi che funzionano se attaccati alla corrente elettrica. Se vuoi una panoramica su come funzionano e come sono fatte le batterie elettroniche, ne ho già parlato ampiamente in un altro articolo, CLICCA QUI per leggerlo.
Andiamo al punto
Calibro il discorso intorno a tutte le premesse che abbiamo fatto, considero quindi che il pubblico è un bambino alle prime armi e che non si può spendere un patrimonio.
Esistono kit elettronici fantastici ma molto molto cari, e poi esistono kit invece che hanno meno opzioni di suono e regolazioni ma accessibili dal punto di vista economico.
Ti segnalo anche in questo caso un paio di kit base di due marche molto famose: La Alesis e la Roland.
Sono entrambi kit veri e propri, pronti anche per un adulto che non sia proprio un principiante, con tutti i pezzi e tutto il necessario per studiare ed anche suonare dal vivo.
Mancano forse di tutte le caratteristiche delle serie più costose, come ad esempio le pelli mesh, ma stiamo comunque parlando di una batteria semi–professionale.
La Alesis Nitro Mesh Kit (sotto) ha 8 pad in plastica/gomma che fungono da tamburi, tra cui uno per il charleston e due per i piatti. È fornita di centralina, pedali e rack di supporto in alluminio. Il prezzo si aggira intorno ai 380,00€
L’altro set è una Roland TD 1DMK, modello della casa giapponese, sinonimo di qualità e rivendibilità.
Se ne trovano anche svariate usate, anche ovviamente il nuovo ha la garanzia e tutte le comodità di Amazon.
Comunque il set è molto simile alla Alesis di prima con il vantaggio dei pad con la pelle mesh (si può regolare la tensione ed ha un rimbalzo molto più realistico rispetto ai pad in gomma) ed è quindi ovviamente quella che preferisco tra queste new-entry.
Inoltre ha una centralina un pochino più evoluta della precedente. Il prezzo si aggira intorno ai 679,00€
Per terminare questa panoramica generale sulle batterie per bambini, vti riassumo i principali fattori da considerare se si vuole acquistare una batteria per un bambino.
Prima di acquistare, valuta:
Se il bambino dopo un po’ si stanca (ed è normale che possa succedere), aver acquistato una batteria un pochino migliore può garantire una migliore tenuta nel tempo e quindi una migliore rivendibilità.
Nel mio caso, il problema dopo un po’ è diventato il rumore eccessivo. Sono un batterista e sapevo a cosa andavo incontro, ma quando in casa è arrivata la sorellina più piccola, certi volumi erano proibiti nella maggior parte delle ore del giorno.
Ci sono moltissimi modi per ridurre il rumore della batteria e ne ho parlato in QUESTO ARTICOLO. In questo caso ho risolto il problema facendo vedere a mio figlio su Youtube che molti batteristi bravissimi usano le pelli nere, poi sono andato in negozio ed ho preso delle pelli mesh della Tama come QUESTE (non per forza tutto il kit) e le ho montate.
Risultato: Il rumore è sparito e lui è convinto di avere delle pelli da vera rockstar. Una piccola bugia che ha fatto tutti contenti! Via quindi le coperte dalla cassa ed i panni sopra i tom!
Altro piccolo problema sono le meccaniche. I bambini si appoggiano sui tom, smontano le aste, perdono le viti, ecc… Io non ripeterei di continuo il mantra classico di ogni genitore: “Se la rompi non te la compro più”, che ai bimbi (almeno al mio) non sembra importare più di tanto, piuttosto cercherei di responsabilizzarlo sfruttando la tecnologia.
Evita di dire: “Se la rompi non te la compro più!”
Facciamogli vedere qualche video (Youtube ne è pieno) dove si parla di meccaniche, di doppi pedali, di cerchi e di legni, insomma facciamolo innamorare dello strumento in ogni sua parte e non solo del rumore che produce.
Al bambino queste cose piacciono da morire, stimolano la sua fantasia e lo legano in maniera più consapevole allo strumento. Lo rispetterà di più e se ne prenderà più cura. Poi crescerà, formerà una band punk e la distruggerà sul palco in maniera del tutto consapevole 😉
Ovviamente scherzo.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato un po’.
Se vuoi lasciare un messaggio (qui sotto o sui nostro social) raccontandomi la tua esperienza, fornendo correzioni, suggerimenti, ecc… lo apprezzo molto ed è il miglior modo per dirmi grazie.
Intanto grazie a te, per essere arrivato a leggere fino alla fine.
A presto.
Fabio
Inserisci la tua email e scarica gratuitamente il PDF con 10 semplici esercizi per sviluppare la mano debole
Ti è piaciuto questo post? Clicca qui sotto e condividilo sui tuoi social.
E’ la cosa migliore che puoi fare per dirmi grazie!
Ciao, sono Fabio Portinari e sono il fondatore e motore di Impara la Batteria, uno dei blog sulla batteria più seguiti d’Italia con oltre 5.000 lettori ogni mese.
Suono da quasi 30 anni e fin da giovanissimo ho avuto una grande passione per la batteria e tutti gli aspetti che la riguardano.
Studio, suono, insegno e mi piace scrivere parlando di un mondo che mi affascina molto nella sua interezza, non solamente degli aspetti tecnici.
Benvenuto.
Buongiorno,articolo molto interessante per una profana come me. Mi sto uardando in giro per regalare una batteria ad bambino di 4 anni, ma abbiamo un problema di spazio e rumore (apparamento)….ha senso prendere una batteria elettronica portatile? Grazie!
Bellissimo Post, chiarissimo nei dettagli ed utilissimo da far leggere ai genitori dei piccoli Drummers.
I miei più Sinceri Complimenti
Grazie mille del commento Gianni, mi fa davvero molto piacere.
A presto.
Fabio
Ottimo post, proprio quello che stavo cercando! Grazie mille!