Ci possono essere mille motivi per i quali un batterista potrebbe avere la necessità di esercitarsi senza batteria. Lavoro, casa in un condominio, tempo, famiglia, ecc..
Può succedere per un periodo breve, pochi giorni o anche per periodi molto lunghi.
A me è successo e succede tutt’ora che vivendo in un condominio non ho sempre la batteria a portata di mano, e non sempre posso esercitarmi come vorrei.
Esercitarsi serve sempre. Se devi imparare a leggere, non importa che tu legga Topolino o Guerra e Pace.
Se il tuo obiettivo è leggere….leggi.
Quindi suona! Se puoi con la batteria, meglio. Se invece hai problemi con la batteria, puoi esercitare comunque la coordinazione, il timing, la resistenza muscolare.
Credi davvero che non si possano fare pratica su queste caratteristiche senza il drumkit?
Mi spiego.
Dal punto di vista batteristico è la capacità di muovere i 4 arti in differenti direzioni, con differente velocità e differente forza. Ed ovviamente fare tutto questo dando un senso a tutti i movimenti.
Allenare la resistenza significa allenare il fisico nel senso più stretto del termine. Come un’atleta.
Tenere le bacchette in mano e “picchiare” duro può essere dispendioso in termini di energia.
Esercitarsi vuol dire anche tenere conto di questo aspetto e migliorare le proprie prestazioni fisiche.
In senso stretto è tenere il tempo. Ma timing significa sentire il tempo, essere in grado di seguirlo e soprattutto di tenerlo in maniera autonoma essendo quindi tu stesso il motore della band. Non è rarissimo vedere (sentire) batteristi anche tecnicamente validi che però hanno grandi problemi con il timing.
Non crediamo alle favole che dicono che chi ha problemi di timing “non ha la stoffa” per suonare la batteria. Cavolate. Il timing si esercita, bisogna solo impegnarsi.
Ci sono molti modi per tenersi allenati e per progredire nella tecnica, nella resistenza, nella coordinazione, nel timing, ed esercitarsi anche senza batteria a portata di mano. In fondo si tratta principalmente di allenare il cervello e le braccia.
E credi davvero che al tuo cervello o alle tue braccia importi se le bacchette vanno a picchiare contro un cuscino piuttosto che su un rullante da 600€?
Attenzione, non sto parlando di tecniche come il rimbalzo, le dinamiche, la tecnica delle spazzole, ecc… dove ovviamente c’è bisogno di una superficie che abbia una risposta di rimbalzo realistica. Sto parlando di educare la mente e sviluppare la coordinazione degli arti.
Ci sono molti modi per farlo senza batteria sotto mano.
Vediamone 4:
È l’inizio più logico.
Senza batteria = Cuscino. Il caro vecchio cuscino.
Prendi quindi un vecchio cuscino e comincia ad esercitarti praticando i rudimenti come se stessi suonando il pad o la batteria elettronica.
Ovviamente esercitarsi con le bacchette è importante perché ti consentono di abituarti alla postura delle dita ed ai corretti movimenti del polso.
Il cuscino è considerevolmente più morbido rispetto ad una pelle e questo fa si ovviamente che non ci sia il rimbalzo.
Quindi?
Quindi saranno i tuoi muscoli a fare tutto il lavoro di riportare la bacchetta nella posizione alta dopo averlo colpito.
All’inizio potrebbe essere faticoso, ma è questo il motivo per cui si dice esercitarsi, per fare esercizio e renderlo sempre più semplice ed automatico.
Quando tornerai sulla batteria, sarai notevolmente più veloce.
Attenzione, io dico cuscino ma vale per tutte le superfici non rimbalzanti, asciugamani, materassi e tutto ciò che c’è di simile.
Si ma, quali esercizi devo fare sul cuscino?
Solo i rudimenti?
Beh, i rudimenti sono un must sempre ed a mio avviso dovresti farli opgni volta che puoi, ma se ti servono alcuni suggerimenti ed un po’ di ispirazione, ti consiglio di vederti questo video.
Lui è uno specialista dei cuscini/tamburi:
È un altro grande classico, seduti, piedi a terra e mani che suonano sopra le cosce.
Coordinazione è la parola chiave per questa tecnica. Non c’è bisogno di bacchette, o almeno non le consiglio per evitare i lividi sulle gambe, ma è un modo efficace per esercitare gli incastri mani/piedi che poi potrai replicare con cassa/rullante.
Tutti abbiamo fatto air drumming. Suonare con le mani in aria è una cosa che qualsiasi persona che abbia anche solo pensato di suonare la batteria ha sicuramente fatto.
L’air drumming non è solo un’attività che ci fa sembrare buffi, goffi e se visti dall’esterno, un po’ ridicoli.
Certo, farai un po’ fatica a pensare che fare del semplice air drumming sia come esercitarsi senza batteria.
In realtà, come ho detto nell’introduzione, al nostro cervello non importa niente se stiamo muovendo i nostri arti su una batteria oppure no. Lui (il cervello) si occupa solo di gestire il movimento e la coordinazione, e come puoi ben capire, l’air drumming è un ottimo modo per farlo se non abbiamo a disposizione dei veri tamburi.
In questo caso niente bacchette, ma pugni stretti come se le stessimo tenendo in mano e via di esercizi per sviluppare la memoria muscolare e la coordinazione.
Quindi, memorizza una parte di batteria da suonare sopra una canzone e vai a spaccare la tua batteria immaginaria!
Ti accorgerai che ti muoverai come su un drumset vero, il crash sarà sempre lì, cosi come il ride ed i toms. Sono movimenti ripetitivi che ti aiuteranno a memorizzare e rendere automatici certi movimenti.
Coordinazione.
Se l’immaginazione non ti basta, trova un vecchio muro, qualche gessetto colorato, filmati e fai migliaia di visualizzazioni su Youtube 😉
P.S. Esistono dei set davvero fantastici per praticare air drumming a casa e riuscire ad ascoltare anche il suono. Se vuoi vedere in dettaglio come funziona CLICCA QUI, ma ti ripeto, è un lusso, puoi tranquillamente fare air drumming puro e non acquistare niente.
Ma se vuoi, ecco il kit:
Oltre al drumming in aria, c’è il drumming a terra, quello cioè indispensabile per esercitare piedi e la muscolatura degli stinchi e delle cosce.
Ci sono molti esercizi che ti consentono di prendere confidenza con i movimenti dei piedi, che poi andrai a replicare sul pedale della cassa (singolo o doppio) e sulla coordinazione delle due gambe.
La coordinazione delle gambe tra di loro è di fondamentale importanza, basti solo pensare a quanto sia difficile all’inizio raggiungere l’indipendenza necessaria a farti tenere il tempo con il piede del charleston mentre suoni un tempo accompagnando sul ride.
Per approfondire le diverse varianti di questa tecnica, guarda questo video:
Se sei un super nerd della batteria, guarda questi pad per i piedi che riproducono il suono della grancassa!
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Questo metodo per esercitarsi senza batteria è un po’ diverso rispetto agli altri.
È bene esercitarsi sempre con il timing, quindi ci sono brani e ritmi facili da seguire ed altri più complessi (e non parlo solo di tempi dispari).
Scegliete il livello che più si addice al vostro grado di preparazione.
Qui si tratta di ascoltare il tempo ed imparare a seguirlo semplicemente battendo le mani. Può essere terribilmente noioso, soprattutto all’inizio ma poi trovando il giusto mix di utilità e divertimento può dare i suoi enormi frutti.
Un esempio di come fare?
Eccolo:
Cover photo by frankie cordoba on Unsplash
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