silenziare la batteria

Mi hanno chiesto di parlare un po’ dell’argomento credo più stressante, più doloroso, più rompiscatole di ogni batterista che vive in un condominio o che comunque ha dei vicini che, a torto o ragione, non vogliono sentire una batteria che suona, cioè come silenziare la batteria.

Alto volume

Il problema di come silenziare una batteria non è per niente semplice ed essendoci passato in prima persona, so quanto può essere frustrante trovare un compromesso (perché di questo si tratta) per potersi esercitare a casa, sfruttando quell’unica mezz’ora che a volte gli impegni quotidiani ci riservano.

“abbassare il volume della batteria e non rinunciare a niente è un’utopia”

Premesso che con la nostra cara “amica” possiamo tranquillamente superare i 100db senza essere batteristi metal e premesso che il massimo sarebbe avere una stanza nostra dove poter fare come vogliamo, una soluzione potrebbe essere quella di trovare una sala prove in affitto (magari ad ore) o la casa in campagna di qualche amico.

non tutti hanno una stanza dedicata

Ma la cosa non sempre è fattibile, per motivi di opportunità o di tempo. Le stanze in affitto vanno prenotate con anticipo e molti di noi non sanno quando uscirà fuori quell’oretta libera e le case degli amici….beh, ammesso che le troviate, sono spesso lontane e soprattutto siete sempre a casa di qualcun altro. Non fa piacere.

Stanza insonorizzata

Se credete che queste siano le soluzioni ideali per voi allora fermatevi qui a leggere.

Beati voi.

Altrimenti si è costretti a continuare a cercare.

A questo punto possiamo considerare principalmente due strade: Insonorizzare la stanza o “abbassare” il volume della batteria.

Insonorizzare una stanza

Affrontiamo quindi il problema dal lato opposto, cioè lascio la batteria acustica così com’è ed agisco sulla stanza. Insonorizzare la stanza è una alternativa valida che molti prendono in considerazione.

É la soluzione migliore dal punto di vista del sound, ed il perché è più che ovvio. Non si tocca la batteria, ma si trova una soluzione all’ambiente circostante.

Ovviamente i problemi da affrontare però non sono pochi.

Non è un argomento che qui non tratterò in dettaglio, in quanto non sono un esperto di questo tipo di lavori. Dare consigli improvvisati non è nelle mie intenzioni, potete trovare online, su blog e siti di fai da te molti consigli su come fare, ma il minimo comune denominatore deve essere che possedete un posto dove effettuare questi lavori.

Cartoni delle uova per insonorizzare e silenziare la stanza
Cartoni delle uova utilizzati amatorialmente

Un posto di vostra proprietà sarebbe meglio, in quanto a volte fare buchi e mettere cartongessi in case in affitto non è consentito, ma anche il fatto che se cambiate casa poi smontare e rimontare tutto non è una passeggiata. Certe customizzazioni sono fatte su misura, tagliando legni e staffe in relazione alla stanza che abbiamo e quindi spostare tutto da un’altra parte presupporrebbe dover rifare daccapo molte cose.

“si può fare davvero molto, ma insonorizzare al 100% è quasi impossibile”

C’è da ammettere comunque che si possono fare ottime cose con questi metodi, abbassando e di molto il livello dei decibel che escono dalla nostra stanza. Se poi questo sarà sufficiente o meno, va valutato in relazione al posto dove ci troviamo ed alla tolleranza dei vicini.

Sappiate comunque che insonorizzare al 100% sia pressoché impossibile, qualcosa esce sempre, quindi se la vostra intenzione è suonare di notte in un condominio….la vedo molto dura.

Box insonorizzato

Box insonorizzato
Box insonorizzato

Se non si vuole silenziare la batteria, una via di mezzo è comprarla una stanza, intesa come box insonorizzato. Se ne trovano di molti tipi, dimensioni, modulari o no, che promettono tagli drastici, ecc… Ne ho sentiti svariati ed alcuni fanno davvero un lavoro egregio, ma i prezzi sono davvero alti. Per un 2×2 mt nuovo, parliamo di circa 6-7.000 €. Non poco. Anche loro non insonorizzano al 100% ma danno una grossa mano, nel senso che non potrete suonerare di notte se siete in un condominio, ma tenendolo in garage potrete suonare di pomeriggio senza particolari problemi.

Tenerli in casa non è sempre possibile, vanno fatte delle valutazioni preliminari sui carichi che il vostro solaio può sopportare. Sono elementi pesanti ed un controllo prima di installarli va fatto.

“molto comodi, ma il costo è alto”

Spesso hanno il grande vantaggio di essere modulari, cioè se un giorno si cambia casa, si smontano e si rimontano non perdendo le loro caratteristiche insonorizzanti. Fate un giro, provateli, non fatevi convincere dal solo sito. Chiunque ne ha uno sarà contento di farvelo vedere, in fondo chi lo compra è sempre orgoglioso dell’acquisto. Anche qui, ci sono le soluzioni artigianali da tenere in considerazione. Meno belle, e magari non modulari ma spesso con risparmi consistenti. Non scartate niente a priori, provate e toccate con mano.

Silenziare direttamente la batteria

Siamo finalmente ai consigli su come “smorzare” il volume e quindi su come silenziare la batteria. Ho accennato all’inizio che si tratta di un compromesso. Niente di più vero, qualsiasi modo usiamo, scordiamoci il gusto di suonare la batteria come vorremmo, perché oltre al suono cambia la sensazione, il feeling con lo strumento, addio tutta la parte della regolazione dei suoni, giocare con le accordature, ecc…

Non sono più un ragazzino e la prima cosa che ho provato più di 20 anni fa, quando le pelli mesh da montare sulla batteria acustica erano un miraggio, sono stati i famosi pezzi di stoffa sui piatti e tamburi. Stracci, canovacci, rullante, toms e timpani infilati nelle federe dei cuscini e tante coperte nella cassa. L’effetto insonorizzazione c’è ma addio suoni e soprattutto addio rimbalzi.

Si spostano, cadono, si rompono, le bacchette non rimbalzano, suonano male

Molto molto frustrante. Davvero.

Silenziatori "Sound-off", per silenziare la batteria
Silenziatori “Sound-off”

Sono passato ai sound-off, cioè quei pad di gomma morbida, di colore nero, che si mettono sopra i tamburi e sui piatti. Hanno il pregio di non costare molto, di essere applicabili con molta rapidità e di non essere esteticamente brutti come i pezzi di stoffa, ma anche qui addio suono e rimbalzo inesistente.

“diminuire il volume della batteria,

spesso coincide con diminuire anche il divertimento”

Altra soluzione fai da te adottata da molti è quella di riempire i fusti con coperte, asciugamani ed altri pezzi di stoffa. Togliendo l’aria all’interno dei fusti, si toglie anche il rumore e si silenzia la batteria. Mi raccomando riempiteli bene altrimenti il suono si sente.

Questa è una soluzione che non mi piace in quanto scomoda (togli tutte le pelli, riempi e rimettile) e si perde il rimbalzo (con le coperte che toccano la pelle).

Anche in questo caso ci si può esercitare, ma il compromesso è molto molto grande.

le pelli mesh

Pelli Mesh silenziose
Pelli Mesh silenziose

Altra soluzione (almeno per i tamburi) sono le pelli mesh. Ne ho già parlato nella parte dedicata alle batterie elettroniche. Le pelli mesh (magari le avessi trovate quando avevo 15 anni!!) probabilmente sono il compromesso migliore. Sono le pelli delle batterie elettroniche, formate da un fitto reticolo in stile zanzariera che si applicano sul fusto come una normalissima pelle. Il volume è molto molto inferiore ed il rimbalzo è molto buono, oltretutto potendole usare come le normali pelli, potete regolare la tensione a vostro piacimento. Una soluzione che a me piace molto. Di contro però ha che bisogna rimuovere le pelli originali e ci vuole un po’ di tempo.

E’ un problema se usate spesso quella batteria per le prove o per i live, se invece la usate solo per la pratica allora avete trovato il compromesso meno doloroso. Poi in futuro potreste comprarvi dei trigger anche molto economici così da avere la possibilità di sentire dei suoni in cuffia senza disturbare e magari sperimentare creando nuove sonorità. Le pelli mesh oramai sono prodotte da tutte le maggiori aziende produttrici di pelli, Remo, Tama, Roland, Tdrum, Peace, ecc.. ed i prezzi sono molto simili alle pelli normali.

Mettere le pelli mesh senza smontare niente

Ebbene si, è possibile anche avere i vantaggi delle pelli mesh (volume molto più basso e rimbalzo molto buono), anche senza dover smontare le normali pelli, rimuoverle e montare le mesh.

Come fare?

Esistono delle pelli mesh già montate in un supporto (che poi è un tipo particolare di cerchio), che vanno semplicemente incastrate sopra il rullante o tom/timpani con un semplice movimento ed in maniera velocissima.

Sistema RTOM ad incastro, con chiavetta per tirare la pelle

L’azienda che le produce si chiama RTOM e tra i vari prodotti c’è questo.

Come potete vedere dal loro sito, si applicano facilmente, si può regolare la tensione e riducono il volume fino all’80%.

Non sono silenziose come montare delle mesh direttamente sul fusto al posto della normale pelle, ma la praticità di poterle mettere e rimuovere con un attimo è davvero una gran cosa.

Sono un po’ costose come potete vedere QUI, ma potrebbero essere la soluzione definitiva che state cercando.

Come insonorizzare i piatti?

Per quanto riguarda i piatti, se vi accontentate di averli muti, potreste usare o vecchi piatti di batterie elettroniche oppure dei veri e propri pezzi di plastica rotondi, potete farli della misura che preferite, li forate al centro e ci mettete sopra del neoprene. Ecco che avete ottenuto una forma tonda che non farà rumore. Ovviamente la risposta non sarà quella che vi aspettate, ma come estremo rimedio molto economico può andare bene.

Se invece volete tenere un minimo di risposta reale ma mantenere un volume molto basso, tenete i vostri piatti e metteteci il sound-off apposito tipo quello in figura, che stoppa il suono, annulla la coda e funziona bene senza inventarvi nient’altro.

sound off per piatti, per silenziare i piatti
sound off per piatti

Alcuni brand famosi come la Zildjian hanno creato dei piatti a volume ridotto. Vi invito a darci un’occhiata. Diminuiscono il volume e tengono il feeling di un piatto vero. Non sono proprio economici e non sono silenziosissimi, ma magari potrebbero fare al caso vostro, in quanto non tutti hanno la necessità di abbattere molto il volume. Una mano per il volume possono darla le calamite della Meinl, ma è un rimedio più adatto a smorzare un po’ il piatto soprattutto quando suoni in un locale piccolo, piuttosto che eliminare del tutto il volume.

“per silenziare la batteria o si mette qualcosa dentro i fusti,

o sopra, o si usano le pelli mesh”

Conclusioni

Altri trucchi miracolosi per silenziare la batteria acustica non ce ne sono, perché in fondo in assenza di una stanza insonorizzata, o si mette qualcosa dentro i fusti, o sopra, o si hanno delle pelli mesh.

Pad di allenamento in Moongel
Pad in moongel da appoggiare sui tamburi per azzerare il volume.

La soluzione delle nuove pelli della RTOM (o anche altre marche che producono la stessa cosa vanno bene, io per ora ho trovato solo queste), sembra la migliore per praticità ed efficenza. È vero che sono abbastanza costose ma potrebbero essere la soluzione definitiva per suonare in posti dove il volume va decisamente tagliato.

In alternativa, si possono appoggiare dei pad di allenamento sopra i tamburi, che siano dei pad “normali” o dei pad in moongel come QUESTO nella figura qui accanto.

Potete vedere una demo video a QUESTO LINK.

Se poi come per il discorso dei piatti a volume ridotto, le vostre esigenze sono solo attenuare di un po’ il volume, allora potete sperimentare decine di metodi fai da te, scotch, sordinature, pezzi di gomma ricavati da tappetini del mouse e chi più ne ha, più ne metta.

Se non avete ancora trovato la cosa che fa per voi, potreste pensare alla batteria elettronica, con i suoi pro ed i suoi contro, che potete ovviamente leggere QUI!.

Grazie per aver letto questo articolo!

Fammi sapere cosa ne pensi e se hai altri metodi per ridurre il volume, sarò felicissimo di aggiornare l’articolo ed aiutare tutti gli altri batteristi.

Grazie,

Fabio.

Photo by @chairulfajar_ on Unsplash

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Portinari

Ciao, sono Fabio Portinari e sono il fondatore e motore di Impara la Batteria, uno dei blog sulla batteria più seguiti d’Italia.

Suono da quasi 30 anni e fin da giovanissimo ho avuto una grande passione per la batteria e tutti gli aspetti che la riguardano.

Studio, suono, insegno e mi piace scrivere parlando di un mondo che mi affascina molto nella sua interezza, non solamente degli aspetti tecnici.
Benvenuto.

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Mauro
Mauro
11 Novembre 2020 17:29

Buonasera,

I box insonorizzati possono essere usati per piccoli studi di registrazione (musica elettronica) e possono essere installati in un appartamento per il peso che hanno?

Grazie
Saluti

Emiliano
Emiliano
13 Settembre 2020 1:01

Ciao ottimo articolo! Ma non mi è chiaro questo: se i tom che ho già non hanno la pelle risonante e al posto della battente metto la mesh…non si sente niente? In pratica è obbligatorio avere le pelli risonanti sui tom (anche quello a terra)? Grazie

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