La sestina non è considerato un vero e proprio rudimento fondamentale, quantomeno è molto difficile vederlo inserito nei classici 40 rudimenti. Come però già fatto altre volte, ho voluto inserirla perché secondo me è di fondamentale importanza.
Come vedi dalla partitura o dal video, la sestina, sono sei colpi di fila (alternati se singoli o tre coppie di doppi colpi se doppi) che si eseguono senza pause.
Eseguita con colpi singoli: “DSDSDS – DSDSDS”
Eseguita con colpi doppi: “DDSSDD – SSDDSS”
Praticamente è come eseguire delle terzine consecutivamente, ma dando in questo caso una cadenza a sestina. Essendo un rudimento è privo di accenti (che ho comunque inserito in quella singola), ma cercate di tenere a mente che sono gruppi di sei colpi.
Dal punto di vista delle note è uguale al doppio paradiddle, dal quale differisce però per il maneggio. Nel caso del doppio paradiddle abbiamo proprio l’alternanza dei colpi singoli e doppi caratteristica di quel rudimento.
Se lo eseguite con i doppi colpi, l’esercizio “gira” da solo, cioè ogni sestina inizia con la mano opposta alla precedente, se invece lo eseguite con i colpi singoli, allora vi consiglio di eseguirlo anche con la mano debole, eseguendo l’accento all’inizio di ogni sestina, in quanto è davvero un ottimo esercizio per rafforzarla.