La formazione di vesciche sulle mani è un problema molto fastidioso, soprattutto quando capita a metà dell’esibizione.

Moltissimi batteristi ne soffrono e per alcuni è una vera e propria maledizione.

Bacchette insanguinate
Scene splatter comuni a molti batteristi

Sangue sul rullante!

Sangue sul rullante e soprattutto un gran dolore che darà molto fastidio e che condizionerà negativamente la tua prestazione.

Cerchiamo di capirne di più.

Cosa è una vescica?

Quella che noi chiamiamo vescica è una bolla che si forma sulle mani, formate da un accumulo di plasma (componente del sangue composta prevalentemente da acqua) ed altri fluidi corporei tra gli strati dell’epidermide o tra questa ed il derma.

Perché si formano le vesciche sulle mani?

La formazione delle vesciche sulle mani in realtà è un sistema di difesa del corpo, una rigenerazione cutanea a seguito di microtraumi, nel nostro caso a seguito di un eccessivo sfregamento.

La vescica si forma sempre durante l’esibizione, prima sentiamo un piccolo bruciore che corrisponde con un arricciamento della pelle, poi a seguito del continuo sfregamento si rompono i capillari ed avviene l’accumulo di sangue all’interno della vescica.

Attenzione alle infezioni

La vescica ha un ruolo molto importante perché protegge la ferita dal contatto con i batteri e quindi dal rischio infezioni.

Stewart Copeland
Stewart Copeland con i suoi guanti

Una volta che la vescica si lacera, diventa a tutti gli effetti una ferita e come tale è a rischio infezioni, provoca dolore e fuoriesce il sangue.

Non siamo gli unici

Le vesciche sulle mani sono un problema non solo per i batteristi, ma anche per chitarristi/bassisti (ed i loro polpastrelli), tennisti, canottieri e tutti quegli sportivi che usano le mani.

Cosa possiamo fare per evitare la formazione delle vesciche?

Mi concentro sul problema per i batteristi, che ahimé è quello che conosco meglio.

Impugnatura delle bacchette

I rimedi per evitare la formazione delle vesciche sulle mani sono diversi. Innanzitutto vi consiglierei di fare molta attenzione all’impugnatura.

Carter Beauford
Carter Beauford

Spesso è proprio lì il problema, il modo di tenere la bacchetta, la forza con la quale la stringiamo e l’altezza alla quale la impugniamo.

Scegliete delle bacchette che fanno per voi, che sono adatte alla vostra mano come grandezza, e che siano equilibrate. Ognuno ha un modo diverso di tenerle, di posizionare i tamburi e i piatti, le distanze, le altezze sono tutte cose che sono importanti.

Scegliere delle bacchette giuste è il primo grande passo!

Non è solo una questione di velocità, ma anche di comfort e di affaticamento dei tendini.

Scegliere le bacchette giuste

Cercate una bacchetta che sia adatta alla vostra mano, non sceglietela solamente in base alla marca o al batterista che l’ha firmata. Io ne ho provate moltissime e continuo a farlo ovviamente, visto che il mercato è un vortice di evoluzioni e nuove uscite. Io sono di corporatura esile, 172 cm e le mie mani non sono grandi, ma ho le dita affusolate e dopo aver suonato per anni con le 5A e tutte le sue centinaia di derivazioni, ora uso con grande soddisfazione delle bacchette in Acero, più grandi ma più leggere.

Vic Firth SD1 in acero

Ho risolto molti problemi, in quanto è una bacchetta più larga che mi consente di stringere meno la mano quando la impugno e quindi sforzo meno i tendini ed ho meno problemi di vesciche, ma non ho l’aumento del peso che ho con una 5B in Hickory.

Per le mie esigenze hanno un buon bilanciamento e quindi per il momento sono soddisfatto. Ovviamente ognuno di voi avrà la sua mano e quindi le sue esigenze. Per questo motivo è molto stupido credere che le bacchette firmate dal vostro batterista preferito facciano al caso vostro solamente per il motivo di essere le sue.

Provatele sempre. Provatene molte. Fateci le prove, i concerti, è inutile stare in negozio a fare i paradiddle sul pad per 20 minuti.

Dopo un po’ che suonate si formeranno i calli e le vesciche non dovrebbero essere più un grande problema, ma basta un periodo di inattività per far si che la pelle si ammorbidisca ed il problema si ripresenti.

Oltretutto molto spesso capita di suonare live con batterie non nostre ed a volumi maggiori, e li l’arrivo della vescica è quasi scontato.

Rimedi pratici per evitare la formazione della vescica?

Le soluzioni per evitare la formazione delle vesciche sulle mani possono essere diverse. Oltre naturalmente a scegliere le giuste bacchette e lavorare sull’impugnatura e sul posizionamento della batteria, alcuni adottano altre tecniche.

Guanti

Guanti MEINL per batteristi
Guanti MEINL per batteristi

Esistono dei guanti appositamente studiati per i batteristi, sono leggeri ed aiutano a prevenire le vesciche sulle mani eliminando lo sfregamento diretto della bacchetta sulla mano. Ovviamente si avrà una riduzione della sensibilità ed è necessario un periodo di adattamento.

Personalmente mi piace sentire la bacchetta in mano, ruotarla, spostarla ed il guanto un po’ mi mette in difficoltà. Ma se siete dei fans del guanto, siete davvero in eccellente compagnia. Penso a Stewart Copeland ed a Carter Beauford, solo per citare due grandissimi batteristi, ma ce ne sono molti altri.

Se comunque siete incuriositi da questo metodo, potete tranquillamente provare, si trovano guanti di tutti i prezzi, potrebbero essere anche uno spunto per un regalo.

Nastro per le mani

È facilmente reperibile del nastro fatto appositamente per gli sportivi. Lo usano i tennisti, i pallavolisti e tutti coloro che utilizzano le mani e che rischiano come noi batteristi di avere le vesciche sulle mani.

Può essere messo sia in maniera preventiva, cioè nei punti più sensibili, oppure sopra ad una vescica già esistente, per ridurre l’attrito con una bacchetta.

Nastro per vesciche mani

Consiglio: Non metterlo troppo stretto e non metterlo sulle giunture e nella parte del dito che si piega, perché oltre a farti male mentre suoni, può provocare altre ferite. Deve servire solamente per ridurre lo “sfregamento”.

Non sai dove trovarlo? L’ho trovato su Amazon per te: Clicca QUI.

Nastro grip per bacchette

Spesso per alcuni il problema è che vorrebbero avere delle bacchette che abbiamo una superficie con più grip (presa), ma giustamente non vogliono rinunciare alle loro bacchette preferite.

Nastro "VATER" applicato alle bacchette
Nastro “VATER” applicato alle bacchette

Ci hanno messo anni a trovare una bacchetta che avesse il giusto bilanciamento ed ora vorrebbero continuare con quella.

Ottimo, non c’è problema. Un’altra soluzione quindi è comprare le vostre bacchette preferite e poi metterci il nastro fatto apposta dalla Vic Firth per aumentare il grip.

Non riesci a trovarlo? Lo’h trovato su Amazon per te. Eccolo QUI.

Bacchette con il grip

Esistono bacchette che nella parte dell’impugnatura sono già rivestite in modo da aumentare il grip. Non dovete fare altro che comprarle e suonarci.

Cosa c’entra con le vesciche? Beh, per qualche batterista la mancanza di grip è il motivo per il quale stringono di più e male la bacchetta e quindi questa potrebbe essere una soluzione da provare.

Ovviamente andrà a modificare il modo di tenere la bacchetta, ma se sei alla ricerca di soluzioni, perché non provare.

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Clip di controllo

Esistono anche delle clip che permettono il controllo della bacchetta senza doverla stringere molto forte. È un supporto in gomma che si infila nella bacchetta e nel vostro dito.

Clip di controllo per bacchette
Clip di controllo per bacchette

Personalmente ho molti dubbi e non le ho mai provate, ma per completezza ve le indico. Se qualcuno le usa o le ha usate, mi faccia sapere le sue impressioni.

Le ho trovate su Amazon per te: Clicca QUI e QUI per vederle.

Resina per bacchette

Altra soluzione per aumentare il grip delle bacchette è cospargerle con della resina fatta appositamente per i musicisti. La usano i chitarristi sui plettri ed i batteristi sulle bacchette.

Se siete dei puristi, lasciate stare e passate oltre. Se invece siete curiosi di capire come funziona, cliccate QUI.

Resina per bacchette
Resina per bacchette

Conclusioni

Innanzitutto è assolutamente normale che se sottoposta a sfregamento continuo, la pelle si laceri e formi queste vesciche o bolle, quindi non c’è assolutamente da preoccuparsi.

Succede a chi inizia a suonare ma anche a batteristi già abituati a suonare molto ma che hanno avuto qualche settimana di stop.

Succede anche a chi tiene le bacchette in modo tecnicamente impeccabile. È vero che la formazione di vesciche può essere anche dovuta ad una impostazione sbagliata, ma comunque è un oggetto che tieni in mano con forza per lungo tempo e lo sfregamento diventa inevitabile.

Quindi niente tragedie sulla tua tecnica, chiedi al tuo insegnante e se l’impugnatura va bene, continua così.

Il mio consiglio è di ridurre l’attrito con qualcosa, come un nastro, solamente con lo scopo di arrivare alla fine del concerto, dopodiché lasciare che la vescica si asciughi (tenendola pulita ovviamente). Usare del nastro solo se devi suonare di nuovo (altro concerto o prove) e vedrai che nel giro di poco il dolore passerà e si formeranno dei calli.

A quel punto se suoni regolarmente il problema non ci sarà più.

I guanti non li utilizzo, anche perché senza sentire la bacchetta in mano mi trovo molto male. Lo stesso vale per le bacchette con il grip aumentato, non ci sono abituato e non mi trovo benissimo. Questo non vuol dire che non possano essere la soluzione giusta per voi. Di batteristi con i guanti ce ne sono moltissimi, anche molto famosi, quindi come sempre cercate la vostra soluzione, provate e decidete.

Un saluto!

Fabio

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