Una delle grandi piaghe dei musicisti è il blocco dell’ispirazione. Ci siamo passati tutti, io sono il campione mondiale di blocchi, so come funziona.
Arriva sempre il giorno in cui nonostante ti piaccia ancora la batteria, hai quelle uscite infelici con gli amici, del tipo “forse mi vendo tutto, non ho più molta voglia di suonare”.
Non studi, sei svogliato, proprio non ti va.
E passano settimane in cui fai le prove con la tua band controvoglia, giusto perché hai già questo impegno e non sai come dire di no.
Arriverà la fase nella quale darai la colpa alla strumentazione: “Se solo avessi quel piatto suonerei di più”, “Se avessi quel pedale, allora si che mi ci metterei”.
Balle. Cavolate. Lo comprerai e lo userai 2 volte, per poi ricominciare a sbadigliare.
Non diventare un collezionista di oggetti
Quindi, smettila di lamentarti, smettila di comprare cose a caso e concentrati su come far ripartire la voglia.
Come fare? Ecco qualche consiglio:
Vedere dal vivo un batterista professionista, magari proprio quello che hai sempre ammirato può darti dei nuovi stimoli. Lascia perdere le frasi tipo “Non diventerò mai come lui, neanche se studiassi per 20 anni”, che non hanno alcun senso. Non devi diventare come lui, nessuno te lo chiede e non sarebbe neanche la cosa giusta da fare.
Tutti abbiamo un batterista che vorremmo vedere
Un contatto diretto con questi batteristi, magari anche lo scambio di qualche parola, il “rubare” qualche esercizio, qualche rudimento, ti daranno nuova linfa.
I workshop sono anche meglio delle clinic. Se puoi passare una giornata seguendo un mini-corso dove oltre ad osservare il batterista hai anche la possibilità di suonare vicino a lui ed avere un feedback diretto, non fartela scappare.
Perché non un feedback da un professionista?
Anche in questo caso non tirare fuori il tuo proverbiale pessimismo con pensieri tipo: “Mi vergogno, io suono di merda, si farà una gran risata”. Sei li per migliorare ed avere un consiglio da parte di un professionista non capita tutti i giorni. Infine smettila di pensarci e stai tranquillo che sicuramente avrà cose più importanti da fare che prendere in giro te.
Iscriversi ad un corso è un’ottima cosa per chi sta perdendo la voglia e la costanza nello studio. Avere un appuntamento con un insegnante ti “forzerà” a studiare e mettere mano agli esercizi. Nessuno vuole andare a lezione impreparato. A parte l’esborso economico spesso non indifferente, poi è una gran figuraccia quella di presentarsi sempre impreparati.
Questo tipo di ragionamento mentale, oltre alla possibilità di poter condividere periodicamente pensieri, opinioni ed idee ti aiuterà a riaccendere la fiamma.
Ovviamente devi sceglierti un insegnante che stimi, che ti piace come suona o che muova in te la voglia di dimostrare qualcosa.
La condivisione sta diventando la nuova droga del ventesimo secolo. Ovviamente se fatta con uno scopo non sempre è un male. Io condivido le mie idee molto spesso su questo sito e mi fa stare bene.
Quindi un altro modo per cercare degli stimoli è quello di registrarsi mentre si suona, anche con il telefono e condividere sui social quello che pensi sia il migliore risultato raggiunto. Potrai ricevere consigli, opinioni, ti aiuterà a rimettere in moto quel processo senza il quale tutto si ferma. L’entusiasmo.
Qualcuno seguirà i tuoi progressi
Rendi pubblici i tuoi obiettivi e gli sforzi che stai per fare. Fai un video in cui dici di voler imparare ad esempio la Moeller Technique e di volerlo fare in due mesi, poi condividilo su qualche social per musicisti, blog, forum o con i tuoi amici.
Sarai sorpreso dall’entusiasmo che potrai ricevere ed a quel punto non ti potrai tirare più indietro, avrai fatto una sorta di promessa, avrai creato delle aspettative e soprattutto avrai un nuovo stimolo, un obiettivo. Alla fine metterai un video con quello che avrai imparato.
Non puoi sapere cosa questo possa scatenare, i più grandi insegnanti online e influencer americani di batteria, hanno iniziato proprio così, non puoi sapere se ci sarà chi ti chiederà come hai fatto, di spiegarglielo o ti chiederà nuove sfide. Da cosa nasce cosa. Accetta la sfida.
A me ad esempio è stato molto utile anche aprire un blog di batteria, scrivere di batteria, mi ha fatto tornare il piacere di informarmi, di comprare una rivista, di guardarmi i video su Youtube e di fare 400 km per una drum-clinic. Non importa quanto sei bravo, di super batteristi più bravi di me e di te ne è pieno il mondo, a qualcuno piace vedere anche che una persona che potrebbe essere come lui, che lo sta facendo e ci riesce.
Le critiche arriveranno!
Attenzione!!! Ci saranno critiche, anche feroci. Oramai gli haters sono ovunque e criticano per il solo gusto di farlo. Spesso sono persone senza cognizione di causa sulla materia o con un livello piuttosto basso di preparazione (quasi sempre senza neanche essersene accorti) e sono dei leoni da tastiera.
Forti solamente nella loro triste camera. Gente che non apprezza chi prova a mettersi in gioco e chi prova a creare un circolo positivo.
Accetta critiche e consigli ma ignora chi sa solamente insultare e pensa che il mondo sia solamente o bianco o nero.
Mi dirai: “Ma come, ho appena detto che non voglio più suonare e mi dici di cercarmi una band?”.
Basta le solite facce
Esatto, fallo. Ma cambia genere, cambia soprattutto le persone, non rimanere nella solita cerchia di quei 7-8 musicisti con i quali hai 5 diverse band, ma alla fine siete sempre tra di voi.
Conoscere nuove persone è un grande stimolo in quanto vorrai dimostrare chi sei e come suoni e non ti daranno per scontato. Dovrai guadagnarti la loro fiducia sul palco e la loro stima musicale. Credimi è pura benzina per la tua voglia di suonare!
Quindi tutto questo discorso per dirti che per qualcuno un nuovo stimolo è cercarsi un insegnante che lo ispiri, uno del quale ha stima musicale e con il quale studiare per un periodo, probabilmente ha bisogno di scoprire nuovi generi musicali, di sentirsi ancora studente e di rimettersi in gioco.
Per altri è allargare il cerchio delle conoscenze. Per altri ancora è mettersi in gioco dandosi obiettivi che però ha reso pubblici e dai quali non può più tirarsi indietro.
Provaci, ne gioverà la tua tecnica, il tuo umore ed il rapporto con gli altri musicisti. Tutto da guadagnare e niente da perdere.
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E’ la cosa migliore che puoi fare per dirmi grazie!
Photo by frankie cordoba on Unsplash
Ciao Fabio e complimenti per il sito.
Una domanda. Secondo te imparando un nuovo strumento, si perde la “impostazione” che uno ha per la batteria? O si può andare avanti senza problemi con ambedue gli strumenti?
Grazie mille.
Tommy
Ciao Tommaso e grazie per i complimenti.
Imparare un altro strumento non è mai un male per lo strumento che già si suona, ma anzi, io lo te lo consiglio, in quanto riuscirai ad apportare nuove conoscenze e vedrai molte cose da una diversa prospettiva. Tutto ciò può fare solo che bene, anche alla batteria.
Unica nota negativa è che dovrai dividere il tempo dello studio tra più attività, ma ne guadagnerai in mille altri modi!
A presto!